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giovedì 28 novembre 2013

martedì 26 novembre 2013

La gestione del conflitto

Il tema affrontato oggi all'interno del gruppo di lavoro è il conflitto: l'obiettivo era quello di scoprire la variegata gamma di risposte di ciascuno per arrivare infine ad un'unica definizione del tema centrale.
Siamo partiti dalla divisione di un grande foglio di cartone in varie colonne, ciascuna delle quali triportava in alto le lettere dell'alfabeto dalla A alla I.
I partecipanti sono stati invitati a trovare più parole possibile che avessero queste come iniziali e che fossero in qualche modo correlate al conflitto.
Una volta completato il lavoro, abbiamo discusso la scelta di ciascuna delle parole, sul loro significato e sugli aspetti che si legano al concetto di conflitto, senza esprimere giudizi.
Ecco alcune immagini di questa mattina...







domenica 24 novembre 2013

Lab Art

Proseguono le attività di riciclo creativo: nuove cornici in lana e cartone...



e inoltre un nuovo arrivo: il Presepe 2013!!!










Scrittura creativa: La solitudine

La tematica affrontata questa mattina è la solitudine e le varie situazioni in cui le persone vivono o hanno vissuto in sé questa sensazione. 
Lasciamo spazio alle loro parole:

Cammino per la strada, vedo la gente che mi sta intorno, sono tutti indaffarati perché manca un mese a Natale. Mi sento così sola, con tutte le persone che preparano la più bella festa dell'anno.
Festa di famiglia,  ma la mia famiglia dov'è? Quattro figli sparpagliati per il mondo ma nessuno attorno a me. Festa come Natale, Pasqua eccetera mi danno la misura di quanto io sia sola e non sento, in me, nemmeno la capacità di sognare. 
Aspetto, con ansia, che dicembre passi e porti via con sé questo diluvio di solitudine e dolore. A Gennaio tornerà un po' di luce sull'abisso che, ogni anno, mi regala la mia sensibilità ma vorrei sperare di poter vivere senza la morsa straziante della mia solitudine.
A.C.

Mi sento sola ed esclusa quando non riesco a partecipare alle discussioni altrui specie nei gruppi e cioè sono fuori collegamento di pensiero e di parola. E' una mancanza di comunicatività che impedisce la comunione con gli altri. In altri casi, specie quando studio, contemplo o concentro, la solitudine mi è cara.
D.S.

La solitudine è dentro di me ma questo è un problema mio. Comunque a volte mi sento sola anche in mezzo a tanta gente. La solitudine la provo qui quando ci sono le visite dei parenti e a me non viene nessuno; la solitudine la provo tantissimo durante le feste natalizie, è un periodo lungo e troppo legato alla famiglia che a me manca. L'ho provata anche dentro un condominio dove ti incontri per le scale, saluti e non ti rispondono.
La solitudine è anche quando ti trovi a parlare con persone che percepisci che non ti stiano ad ascoltare, comunque la solitudine è anche essere consapevoli di non avere persone importanti per la tua vita...alla fine è un grande vuoto interno.
S.G.

Quando ero bambino si stava tanto bene perché si stava in famiglia; ora che la famiglia, fratelli e sorelle si sono sposati, mi sento molta solitudine pure perché tutte le cose che hanno inventato, ti fanno sentire soli, dalla televisione a tutte le altre macchine che hanno inventato:
Tu ascolti musica e non puoi cantare, non puoi fare discorsi perché molte persone, ma non tutte, vogliono per forza avere ragione... siamo come dei baccalà che dobbiamo solo ascoltare!
A.S.

sabato 16 novembre 2013

Come diventare importanti...

Alcuni versi in rima libera scritti da una nostra ospite:

Come diventare importanti
Farsi crescere la barba ed il pancione.
Un gilet gessato con il calzone, 
la giacca lunga con l'orologio in tasca
con la catena d'oro in vista;
il cappello con la visiera floscia che casca
quel cappello sulle ventitré
ecco il commenda da fiera sei te.
Un soldino sull'altro metti su
una villa, uno yacht, un bijoux,
tutte le donne per te cascan giù:
auguri e figli maschi!

D.S.

mercoledì 13 novembre 2013

L'albero dei buoni propositi 2014

Anche il 2013 sta per finire e come lo scorso anno si pensa già da ora ai buoni propositi per il 2014.
Quest'anno abbiamo scelto di riempire una palma di pensieri e obiettivi che ognuno vorrebbe riuscire a raggiungere per un sano cambiamento.
La scelta della palma non è casuale; infatti questa pianta nelle credenze popolari simboleggia la riuscita e la rinascita.
Che questa nostra creazione sia, dunque, di buon auspicio per tutti i degenti ospiti di questo reparto!




lunedì 11 novembre 2013

UN OMAGGIO PER IL PAESE CHE CI OSPITA...MONTECOMPATRI


 APPROFITTANDO DI UNA GIORNATA DI SOLE ABBIAMO DECISO DI IMPUGNARE PENNELLI,PENNARELLI E USCIRE TUTTI IN BALCONE PER LIBERARE L' ARTISTA CHE E' IN NOI ..







ECCO I BELLISSIMI RISULTATI





IL RESTO LO HA FATTO LO SPLENDIDO PAESAGGIO...


domenica 10 novembre 2013

Lana e cartone

Siamo ormai arrivati alla metà di novembre... e il laboratorio artistico è in piena fibrillazione!!! Iniziamo a pensare alle festività natalizie... e a tante idee regalo da poter mettere sotto l'albero.
Con lana e cartone riciclati abbiamo realizzato delle splendide cornici. Venite a vedere di persona per scegliere il vostro regalo... e aiutarci nelle attività con una piccola offerta libera!


Educativa... con colori e fantasia!

Il disegno a due mani


Conoscere nuove persone, condividere tempo e progetti con gli altri, 
lavorare in gruppo e mantenere dei buoni rapporti interpersonali 

comporta una serie di competenze da sviluppare. 
La nostra attitudine al comando è in grado di confrontarsi con il diverso 
da sè e accoglierlo? Preferiamo guidare il percorso o essere guidati? 

Quanto del progetto sentiamo che ci appartiene?





Ci dividiamo in coppie: ciascuna coppia ha a disposizione un foglio e una 


penna. Quest’ultima deve essere impugnata contemporaneamente da 


entrambi. I partner della coppia dovranno disegnare una 


persona... senza parlare tra di loro! Disegneranno un uomo o una donna? Si 


tratterà di una persona alta o bassa? Quali caratteristiche avrà?







Ecco come si sono mossi i nostri ospiti in questo curioso compito che sono stati invitati a svolgere insieme!








Divenire consapevoli delle nostre emozioni ci permette di controllare i nostri comportamenti e di conseguenza capire meglio gli altri. 
Per poter conoscere a fondo i sentimenti degli altri è necessario
innanzitutto conoscere i propri. Ciò implica la capacità di identificare i nostri bisogni e i nostri desideri, riconoscere
quali cose, persone o situazioni 
generano in noi le diverse emozioni e come queste si manifestano e 
si esprimono.