Fanno parte di quel vasto insieme che viene definito oggetti intermedi le immagini e i testi
letterari che nei nostri laboratori riabilitativi di gruppo utilizziamo per
aiutare i degenti a scambiare e condividere i propri affetti e vissuti. Sono
strumenti di lavoro ogni volta diversi che non solo attivano la creatività, ma servono
anche per prendere coscienza delle somiglianze che ognuno di noi ha con le persone
che si trovano al nostro fianco. Le immagini e i testi assumono dunque anche una
funzione di legame nella misura in cui stimolano l’immaginario individuale e di
gruppo, facendoci comprendere pienamente quanto ogni dimensione soggettiva non
possa mai essere opposta ad una dimensione sociale e collettiva.
Nello svolgimento dell’attività di gruppo si cerca di
guidare l’osservazione delle immagini e la stesura di brevi scritti affinché i
degenti possano riuscire a riflettere e rielaborare in maniera condivisa le
proprie esperienze. La scrittura nel far questo è un mezzo che facilita la
comunicazione e il superamento del senso di isolamento che il dolore e l'angoscia
riescono spesso a produrre. Dall’altra parte le immagini, chiedendo di essere
osservate e di sensibilizzarsi a quelle che comunicano più di altre, fanno da
supporto a tutti quelli che abbiano difficoltà ad esprimersi e a parlare in
gruppo del proprio intimo.
Osservazione delle immagini e scrittura sono sempre seguite
dalla condivisione: ognuno presenta il proprio pensiero e viene ascoltato dagli
altri, che a loro volta possono dire ciò che dal loro punto di vista emerge di
simile o differente. E’ nella contaminazione e nel contatto che si crea un’identità
di gruppo diversa, in cui potersi sentire compresi e vicini gli uni agli altri...
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